
Presentati ieri 11 giugno a Portogruaro i risultati dei campionamenti effettuati a maggio 2025 nell’ambito della campagna Operazione Fiumi. Operazione Fiumi 2025 è una campagna di Legambiente Veneto, realizzata con il supporto tecnico di ARPAV, il contributo di COOP Alleanza 3.0 e BCC Veneta, e il patrocinio delle Autorità Distrettuali di Bacino del Po e delle Alpi Orientali.
Dal 2021 il Livenza è uno dei corsi d’acqua veneti attenzionato dalla campagna “Operazione fiumi”, che scatta una fotografia puntuale ma non sostitutiva dei monitoraggi ufficiali: si affianca e integra le indagini dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente, che monitora con continuità i corsi d’acqua, restituendo ogni anno un quadro completo dello stato di salute dei bacini idrografici della regione in termini di sostanze inquinanti.
I dati presentati mostrano una situazione preoccupante per la Livenza: trovati batteri fecali, pesticidi vietati e sostanze chimiche pericolose come i PFAS.
I volontari e volontarie del nostro Circolo hanno prelevato campioni in cinque punti lungo il fiume (Navolè di Gorgo al Monticano, Motta di Livenza, Colmello Albano, San Stino di Livenza e Caorle). I risultati attualmente disponibili (quelli sui batteri fecali Escherichia coli) mostrano valori molto oltre i limiti di legge, soprattutto nell’alto corso del fiume in prossimità del confine regionale. Questo indica scarichi civili non adeguatamente depurati e un sistema fognario ancora insufficiente. Situazioni particolarmente critiche si riscontrano a Motta di Livenza e subito a valle della confluenza con il fiume Monticano.
Gli altri dati, relativi a glifosate e PFAS, saranno pubblicati a fine anno, ma sappiamo già – grazie ai monitoraggi di ARPAV – che il Livenza presenta una presenza costante di PFAS, tra cui il PFOS lineare, e di pesticidi vietati come la Terbutrina, bandita in Europa dal 2003 ma ancora presente nelle nostre acque.
Il problema riguarda due regioni: il Livenza scorre tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, quindi è urgente un coordinamento tra le due amministrazioni per fermare l’inquinamento alla fonte e promuovere politiche più efficaci su depurazione e uso dei pesticidi.
Quali sono le criticità da risolvere?
- Più depuratori e reti fognarie adeguate nei comuni dell’alta pianura.
- Stop all’uso e alla dispersione di pesticidi pericolosi e PFAS.
- Una forte collaborazione tra Veneto e Friuli Venezia Giulia per la salute della Livenza.
- Misure concrete contro l’abbandono dei rifiuti, per proteggere il fiume e il mare.
La tutela del fiume Livenza riguarda tutti noi. Dalla qualità dell’acqua dipende la nostra salute, la biodiversità e il futuro dei territori attraversati dal fiume.
Maggiori dettagli e approfondimenti nel sito web di Legambiente Veneto: https://www.legambienteveneto.it/2025/06/11/9524/
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